La spa in hotel è un valore aggiunto. È sinonimo di qualità nell’offerta di un soggiorno impeccabile.
Sempre più clienti desiderano godersi l’esperienza in hotel mettendo al primo posto il relax più assoluto. Le persone vogliono un trattamento estetico o un massaggio. Vogliono rilassarsi con la sauna, con il bagno turco oppure con una doccia cromoterapeutica.
Per questo motivo, sappiate che mettere al primo posto la bellezza e la cura del corpo, è sempre una buona idea.
Ma allestire una spa, per giunta all’interno di uno spazio già ben strutturato come quello di un hotel, non è un’impresa facile. Ecco quindi alcuni suggerimenti che vi guideranno nel processo di arredamento e organizzazione dell’area relax.
Vi accorgerete che bastano alcuni accorgimenti e la giusta mentalità per realizzare un vero e proprio tempio del benessere.
Perché allestire una spa nel proprio hotel
Avere una spa nel proprio hotel significa, di fatto, ampliare l’offerta commerciale.
È un valore aggiunto per la vostra struttura. Grazie a un centro benessere sarete in grado di garantire trattamenti e servizi che sono sempre graditi e che possono essere garantiti tutto l’anno, a prescindere dalle condizioni atmosferiche esterne.
Cosa considerare prima di procedere alla costruzione vera e propria
È essenziale, prima di tutto, concentrare la propria attenzione su alcuni fattori.
Il vostro hotel ha lo spazio necessario per la creazione di una spa super accessoriata? Considerate che un’area benessere può estendersi per una superficie che in genere va dai 50 ai 2000 metri quadrati. Se la risposta alla domanda è sì, allora possiamo procedere.
Un’altra cosa di cui dovete essere consapevoli è che la spa è un lavoro di ampliamento straordinario che non può essere paragonato ad altri lavori simili. L’aggiunta di camere o la costruzione di sale verandate sono lavori che, una volta completati, non necessitano di particolari attrezzature.
Per la spa in hotel è un discorso completamente diverso. Servono investimenti specifici, mirati all’acquisto di attrezzature specializzate e forniture necessarie.
Cosa premeditare per progettare una spa in hotel
Se siete determinati e volete a tutti i costi realizzare il vostro centro benessere, allora dovrete valutare alcuni aspetti.
Se dedicherete tempo e impegno a sviluppare alcuni punti prima di dare l’autorizzazione ai lavori di costruzione, siete più vicini ad avere una spa ben fatta e che soddisfi i clienti.
Prima di partire con l’elenco, ricordatevi che non esiste un modello ideale e preconfezionato di spa. Ma ecco cosa fare nella fase di pre-realizzazione dell’area relax:
- progettate razionalmente gli spazi: capite quanto spazio riservare all’area benessere, in base al trattamento destinato per quello spazio. Una buona norma è lasciare tanto spazio libero in modo tale da dare un senso di ordine e libertà. Se accatastate tante cose troppo vicine tra loro, correte il rischio di indurre un senso di ristrettezza e disordine;
- selezionate personale qualificato: non basta avere delle buone attrezzature. Potete avere il lettino da massaggio più bello del mondo ma se il terapista che esegue il massaggio non è bravo…tutto crolla. Assicuratevi di assumere persone capaci, professionali e appassionate che assecondino il cliente in ogni esigenza; preventivare eventuali formazione/corsi di aggiornamento per i terapisti ed i tecnici.
- programmate i servizi offerti: selezionate i trattamenti che in genere sono più richiesti dai clienti;
- pensate già in anticipo a una strategia di marketing per promuovere e vendere i soggiorni in hotel e presso la vostra spa
Gli elementi e gli spazi che potete scegliere per allestire la vostra spa
Un progetto ben equilibrato è quello che aderisce perfettamente alle vostre esigenze e a ciò che avete a disposizione. Inutile realizzare un progetto da 2000 mq se ne avete a disposizione meno della metà, ca va sans dire!
Un progetto per una spa in hotel potrebbe includere la realizzazione di:
- una reception all’ingresso per accogliere i clienti;
- spogliatoi e docce dimensionati a seconda dell’afflusso di persone previsto;
- trattamenti viso e corpo: a seconda delle dimensioni disponibili. Di solito questi spazi ricoprono circa 40 o 60 metri quadrati;
- docce emozionali: basate sulla cromoterapia e l’aromaterapia. Gli effetti d’acqua , le luci, gli aromi e il sound ambientale coinvolgono i sensi.
- vasche di reazione: uno dei principi cardine del benessere è il passaggio rapido da caldo a freddo in modo tale da tonificare il corpo. Dopo la sauna, posizionate una vasca con acqua fredda o una doccia rinfrescante
- vasche idromassaggio: un classico irrinunciabile delle spa, le vasche sono di varie dimensioni e possono essere singole o collettive;
- bagni turco: la superficie di questo ambiente non deve essere inferiore ai 16 metri quadrati, la temperatura deve essere di circa 45/50 gradi e il livello umidità pari al 90%;
Come arredare una spa in hotel
L’ambiente della spa deve trasmettere armonia.
Se possibile riprendete la stessa eleganza e lo stesso comfort del resto della struttura in modo da creare una continuità gradita. Mantenete, se possibile, lo stesso design e gli stessi colori.
Concentratevi sulla resa delle luci, dei suoni e dei profumi. L’importante è cercare il più possibile di evocare suggestioni ed emozioni.
Anche in questo caso ecco un elenco di ottime pratiche e modus operandi che potete seguire:
- calibrate bene gli elementi di interior design e curate i dettagli
- scegliete materiali che stimolino i sensi e trasmettano una maggiore spazialità visiva (i colori chiari contribuiscono molto)
- per le cabine estetiche, il legno è l’ideale perché trasmette calore e accoglienza
- optate per rivestimenti a mosaico per le zone umide
- studiate la posizione delle fonti luminose e dei fari subacquei
- fate dell’isolamento acustico dei muri
- fate attenzione agli impianti di sanificazione e igienizzazione