Come arredare una Spa: breve guida con esempi e consigli

Per arredare una spa è fondamentale avere innanzitutto le idee ben chiare perché si tratta, di fatto, di realizzare quel delicato equilibrio tra estetica e funzionalità.

Scegliere di riservare una porzione di spazio per una piscina idromassaggio, oppure per un bagno turco o una vasca di reazione non è una scelta banale. Quello che serve sempre è una lunga pianificazione, basata sulle previsioni del tipo di clientela che usufruirà del vostro futuro centro benessere.

Ci vogliono quindi precise competenze tecniche, esperienza in architettura e in design d’interni. Quindi non esitate e consultatevi con esperti e professionisti di questi settori prima di procedere a qualunque operazione di costruzione.

Ad ogni modo, se state partendo completamente da zero, sarete in cerca di qualche spunto che possa aiutarvi nel concepire la bozza del vostro progetto d’arredamento.

Quindi, ecco una breve guida con tre esempi di spa. In ciascuno di queste ipotesi potreste trovare qualche suggerimento che può tornarvi utile.

Primo esempio: eleganza e raffinatezza 

L’ambiente di una spa potrebbe essere di dimensioni ridotte ma con uno stile contemporaneo.

Prediligete sempre le forme minimali e usate materiali e colori naturali. Questo aiuta molto a costruire quell’atmosfera tranquilla che aiuta il corpo e la mente a rilassarsi.

Seguendo quanto appena detto, è meglio che il pavimento sia in pietra naturale.

Inoltre, la sauna a calore secco e il bagno turco a calore umido sono due trattamenti che quasi tutti i clienti si aspettano di trovare in una spa che si rispetti. Trovate una peculiarità che caratterizzi questi due spazi. Un’idea potrebbe essere quella di delimitarli con un ‘ampia parete di vetro.

Non c’è area relax che non abbia una piscina. Potreste costruirne due: una piscina d’acqua dolce con la postazione per l’idromassaggio alla cervicale e lame d’acqua. In più, in una stanza adiacente potreste posizionare tranquillamente una piscina salina.

Assicuratevi che gli interni delle vasche siano un mosaico monocolore (optate sempre per i colori e le sfumature chiare) perché contribuisce a trasmettere uno stile essenziale ma curato dell’ambiente.

Per completare il tutto sarebbe opportuno dotare l’area benessere di una o più docce emozionali e una stanza del ghiaccio che completano il percorso iniziato con la sauna o il bagno turco.

È quasi obbligatorio includere nel piano di costruzione anche delle cabine estetiche per i trattamenti individuali.

Secondo esempio: spa + ambiente = armonia  

Prestate attenzione alla location, se avete il lusso di poterla scegliere. Una spa che si affaccia sul lago di Garda, oppure su un suggestivo paesaggio montano, ha sicuramente un vantaggio competitivo rispetto ad altri centri benessere.

Se sarete circondati da un contesto naturale affascinante, non vi resterà che sfruttarlo in ogni modo possibile: prima con le scelte architettoniche e poi con la promozione.

Oltre a sfruttare eventuali viste panoramiche, cercate di utilizzare materiali del luogo naturale in cui sarà “incastonata” la vostra spa. Per mantenere la coerenza con il paesaggio naturale esterno pensate di basare l’arredamento della vostra spa.

Occupatevi anche dell’alimentazione del cliente mentre soggiorna nel vostro centro. Dedicate spazio a un punto ristorazione in cui offrirete ai clienti menu selezionati ed equilibrati.

Per quanto riguarda il punto della fitoterapia, nelle cabine estetiche andrete poi ad effettuare trattamenti incentrati sull’utilizzo di cosmetici e medicamenti di origine vegetale.

Sembra scontato ma meglio ribadirlo.
Ogni area della spa deve essere perfettamente in ordine. Ma non solo. ogni spazio deve essere una sorta di giardino zen: dovrete cercare di creare un ambiente in cui si percepisca facilmente un’armonia architettonica.

Ultima fattore che dovete tenere a mente è la terapia del movimento: dedicate spazio a un’area fitness per ginnastica correttiva o brevi sessioni di allenamento, stretching e riscaldamento pre e post trattamento terapeutico.

Terzo esempio: puntare sul design e sul potere dei colori 

Arredare una spa può voler dire anche mettere al primo posto il gioco d’incastri tra luci, materiali e scenografie dell’arredamento.

Introducete porte scorrevoli in cristallo, sfruttate il light design e abbondate dei giochi cromatici di fasci e tagli di luce a led. Usate materiali eleganti come il corion, l’acciaio e la resina. Questi materiali hanno un notevole impatto visivo.

Inoltre, potreste associare alla sauna un po’ di sana cromoterapia. Per il bagno turco una buona idea sarebbe quella di realizzare un rivestimento in mosaico bronzato.

Introducete anche la talassoterapia e vicino all’area dedicata anche una cascata di ghiaccio. Infine, per completare questo percorso sensoriale, dedicate spazio alle docce emozionali che, grazie alla combinazione di getti d’acqua, delle essenze aromatiche e degli effetti cromatici della luce, immergono i clienti in un ambiente di relax profondo.

Una stanza intera potrebbe ospitare un lettino spa multi-sensoriale, nel quale cromoterapia, aromaterapia, acqua e vapore si mischiano per creare trattamenti unici con luci soffuse e pareti pitturate di nero. Questo arredamento garantisce un’atmosfera totalmente immersiva.

Anche qui, come in tutte le spa, sono necessarie le cabine estetiche con all’interno tutti prodotti necessari per massaggi, terapie e trattamenti di bellezza.

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